Lista nozze in agenzia, il parere degli adv

Gli sposi la apprezzano perché riescono a disporre in questo modo di budget più elevati e ad arricchire il loro viaggio di servizi a cui magari non avrebbero mai pensato. I dettaglianti la preferiscono perché, oltre ad assicurare una spesa pro-capite più alta, può rivelarsi un ottimo stumento di marketing per intercettare nuovi clienti.

Formula dei desideri
È la lista di nozze, formula a cui ricorre la quasi totalità degli honeymooner che si reca in agenzia. “Ormai praticamente il 100 per cento degli sposi - sottolinea Marco Serrandrei, titolare della Fracassi Viaggi di Arezzo - sceglie la lista nozze e questo ci permette di poter contare su budget più elevati rispetto al passato”.
Analoga l’esperienza vissuta dalla Stopover Viaggi di Novara: “È una formula che utilizziamo ormai da dieci anni e che piace molto agli sposi - sottolinea la contitolare Sabrina Maccagnan -: quando poi viene raggiunto l’importo per la vacanza, non tratteniamo mai la differenza, ma la restituiamo”. Un tema che è molto caro ai clienti, spesso stretti fra la volontà di effettuare un bel viaggio e i conti del matrimonio da far quadrare.
A volte, quando la cifra raccolta è di poco superiore, spiega Marco Losi, titolare della Maracaibo di Piacenza “si possono ottenere dei servizi che prima non erano previsti o un buono da sfruttare per la vacanza successiva”.

Il ritorno di immagine
Una carta utile perché il cliente possa poi tornare nella stessa agenzia. “Se si sono trovati bene - evidenzia Cristina Zetti, responsabile del reparto Turismo della Fuoriclasse Viaggi di Treviso - non è raro che gli sposi tornino. Ma non è mai così scontato perché per molti il viaggio di nozze è l'esperienza che si fa una volta nella vita”.

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