Celani, Italianway: "Ecco come formiamo i nuovi property manager"

Si terrà dal 12 al 14 marzo a Milano la nuova sessione dell’Academy di Italianway, il progetto che la startup ha ideato per formare gli imprenditori che abbiano intenzione di diventare property manager aderendo al progetto ‘Wonder Italy’.

"L’obiettivo - spiega l’ad di Italianway Marco Celani (nella foto) - è supportare con la nostra esperienza chiunque abbia voglia di mettersi in gioco nel settore dell’ospitalità diffusa. Cerchiamo imprenditori di altri settori che vogliano approdare nel turismo, ma anche giovani intraprendenti, magari reduci da un'esperienza all'estero".

I termini dell'accordo
Una volta superata la selezione il manager firmerà un accordo in base al quale a lui spetterà la gestione del portafoglio di case affidategli dai proprietari, mentre Italianway si occuperà, tra l’altro, degli adempimenti fiscali e burocratici, della pubblicazione online dell’appartamento e del monitoraggio delle recensioni sui social.

“L’imprenditore locale potrà aprire un negozio a brand Italianway per accogliere gli ospiti e prendersi cura di loro durante l’intero soggiorno. Suo anche il compito di stringere accordi per acquisire la gestione di nuove proprietà e di occuparsi della manutenzione e del controllo delle società di pulizie esterne”.

I nuovi pm
L’Academy ha già debuttato con due sessioni di prova di tre giorni ciascuna, a luglio in Toscana e a fine novembre a Milano, cui sono seguite sessioni di ‘training on the job’ sempre nel capoluogo lombardo. “Nella prima sessione su 24 persone ne abbiamo selezionate quattro, tra cui property manager nelle Langhe, dove ora abbiamo 8 appartamenti, e a Rapallo, dove ne contiamo 12”.

Nella seconda sessione, invece, su 60 partecipanti ne sono stati selezionati 22. “A loro - prosegue Celani - abbiamo fornito un business plan quinquennale tagliato su misura sulle loro esigenze e le caratteristiche del territorio che andranno a coprire”.

"Valorizzare i centri minori"
Allo stato attuale Italianway ha firmato accordi con property manager sul lago di Como, lago di Garda, Verona, Padova, Venezia, Firenze, Roma, e poi ancora Carloforte, nel Sud della Sardegna, e Noto in Sicilia.

“I loro appartamenti andranno ad aggiungersi ai 500 che gestiamo già a Milano e in Liguria. Non si tratta solo di proprietà in grandi centri: il nostro intento è, infatti, quello di valorizzare anche le innumerevoli case sfitte o sottoutilizzate in destinazioni fuori dai soliti circuiti turistici”. Un patrimonio, quello delle seconde case, che ”secondo i dati Istat ammonta a 5 milioni di immobili, di cui solo mezzo milione è affittato”.
Pe riscriversi all'Academy basta inviare una mail a: academy@italianway.house.

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