Il commento del direttore
Remo Vangelista
Stagione estiva ancora in corsa, ma numeri già definiti per le adv pugliesi. È il vicepresidente vicario nazionale e presidente pugliese della Fiavet Piero Innocenti (nella foto) a delineare il consuntivo di un’estate in crescita. “Abbiamo assistito a una massiccia presenza in agenzia di viaggio dei cosiddetti viaggiatori ‘modulari’, ovvero coloro che, anche in un mondo digitalizzato, scelgono di affidare ricerca, pianificazione e prenotazione del proprio viaggio a una persona o ente terzo. Il fenomeno, che si era già presentato negli anni scorsi, ha trovato preparati gli agenti di viaggio che hanno aiutato il cliente a scegliere l’opzione migliore tra una gamma di possibilità già verificate o a combinare più esperienze uniche e prenotarle anche in anticipo”.
Nuovo contratto di lavoro al via
Un consulente di viaggi che – rimarca Innocenti – “ha ottenuto, neanche un mese fa, dopo sei anni, un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro. Un successo avuto grazie all’impegno della Fiavet”.
Le destinazioni preferite dai viaggiatori che hanno scelto le agenzie pugliesi? Il Mar Rosso, protagonista di una forte ripresa. Bene anche Spagna, Grecia e Italia. La Tunisia invece, nonostante abbia raggiunto numeri significativi da parte dei mercati europei, non è stata ancora percepita dagli italiani come meta completamente sicura per le vacanze.
Le previsioni
Le previsioni per le partenze d’autunno in Italia ed Europa fanno presagire un proseguimento del trend positivo: c’è grande interesse verso i parchi divertimento, le capitali e i mercatini di Natale. Si assiste anche a un inizio di prenotazioni per Natale e Capodanno. “Per noi è una soddisfazione vedere come gli sforzi per ideare e realizzare strumenti e progetti nuovi vengano ben recepiti dalla clientela. In più, i nostri clienti sanno che possono contare su di noi durante tutto il viaggio, risolvendo eventuali imprevisti. Non dobbiamo abbassare la guardia poiché, nonostante le prime buone confortanti notizie, va affrontato e risolto il problema dell’abusivismo, oltre che quello del mercato nero”.
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