Il commento del direttore
Remo Vangelista
Travelgram e Trustforce si alleano per portare gli influencer nella filiera del turismo, agenzie comprese. Travelgram, che ha già collaborato con marchi come Eden, Futura Vacanze e Sightseeing Italia, punta a proporre la sua gamma di influencer a tour operator, agenzie, catene e singoli hotel, ma anche uffici del turismo delle destinazioni, che possono così 'ingaggiarli' per attività di marketing.
"Sono essenzialmente su Instagram, in genere in una fascia compresa fra 30mila e 200mila follower e non si occupano di vendere il prodotto, ma di sponsorizzarlo" ha spiegato Manuel Gruni (a sinistra nella foto), fondatore delle società.
Il loro compito principale: far girare l'immagine e portare traffico su siti, pagine Facebook e account social dei clienti. Anche se non manca la ricaduta economica. In alcuni test condotti su base locale con qualche agenzia di viaggi, il tam tam di nuovi contatti creato dall'influencer ha permesso in breve di aumentare il groupage.
"Inoltre, per le strutture ricettive, c'è un servizio ad hoc sull'invenduto. È rimasta una camera vuota sotto data? L'hotel la propone a noi e in tempi brevi inviamo l'influencer a godere di quel soggiorno, dopo aver selezionato quello che meglio risponde alle esigenze del cliente per geolocalizzazione e target di pubblico potenziale da raggiungere" dice ancora Gruni.
A fianco di Travelgram ci sarà Trustforce. "Non significa che tutti i nostri commerciali hanno Travelgram in portafoglio" ha affermato il ceo Gian Paolo Vairo (a destra nella foto). "Ma ne diamo evidenza e possiamo proporlo a una platea che riteniamo idonea".
Adriano Lovera
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