Avataneo, Aiav: "Il Governo mantenga le promesse fatte"

Il presidente di Aiav, Fulvio Avataneo, ha indirizzato una lettera aperta al presidente del consiglio Giuseppe Conte per denunciare il disinteresse nei riguardi delle agenzie di viaggi italiane e del settore turistico in generale all’interno del Decreto Rilancio.

Avataneo prende posizione in riferimento ai provvedimenti assunti con il decreto ora convertito in Llegge.
“Devo nuovamente constatare - si legge nella lettera - che, purtroppo, il settore turistico e quello delle agenzie di viaggi, in particolare, è stato totalmente ignorato dai più recenti provvedimenti, come dai precedenti (che hanno previsto blandi interventi, privi di efficacia) e ciò a dispetto del fatto che tale settore rappresenti una parte tanto rilevante dell’economia italiana, o almeno così dovrebbe essere”.

Avataneo condanna anche la misura del bonus vacanze, che “si rivela completamente inutile, per il basso numero di aderenti tra gli operatori delle strutture ricettive e per il fatto che la vera necessità di tali strutture è legata alla mancanza di liquidità e non certo ad un credito d’imposta per un anno in cui gli incassi saranno quasi azzerati. La prevista proroga di quattro settimane della misura della cassa integrazione si rivela ugualmente un inutile palliativo: ciò che servirebbe è la previsione della cassa integrazione almeno per tutto il 2020, con il contestuale azzeramento e non del mero rinvio del pagamento delle imposte a carico, soprattutto, delle micro imprese. La mancata attuazione di tali misure porterà alla chiusura di innumerevoli attività ed alla creazione di migliaia di disoccupati, che peseranno sull’economia dello Stato”.

Aiav chiede quindi che vengano mantenute le promesse fatte al settore turistico, con l’adozione di misure questa volta davvero incisive ed utili per sostenere il settore  e le agenzie di viaggi italiane.

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