Maavi: "Torneremo in piazza, uniti per difendere il turismo"

Il Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Indipendenti MAAVI prende posizione dopo l’ultimo Dpcm e per bocca del suo presidente, Enrica Montanucci, sottolinea l’assoluta mancanza di considerazione ottenuta dal settore turismo, che, ormai dal 23 di febbraio, soffre di una totale immobilità economica e continua a vedere allontanarsi una possibile data di inizio ripresa.

“E’ inconcepibile  - spiega in una nota la Montanucci - che dopo otto mesi il nostro settore non abbia avuto alcuna forma di sostegno, se non quella del fondo perduto di aprile, peraltro mal calcolato e privo di oggettiva concretezza e ad oggi si sia  ancora in attesa della seconda parte del fondo perduto relativa al periodo 23 febbraio/31 luglio per il quale già sappiamo non esserci capienza nei fondi predisposti”.

Maavi lamenta il crollo delle vendite, che stima perdurerà fino almeno al 31 marzo 2021. “Siamo basiti - prosegue Montanucci - dalla reazione del Governo alle richieste del settore ristorazione, che, pur essendo in totale difficoltà oggettiva ha però avuto un momento di normalità’ nei mesi appena trascorsi, mentre per quanto ci riguarda, non c’è mai stata sosta alla totale immobilità economica. E’ quindi fondamentale predisporre aiuti immediati e concreti per evitare il fallimento della maggior parte delle imprese di settore”.

Nello specifico, vengono richiesti sostegno economico immediato ad adv e t.o.; rifinanziamento del fondo perduto a erogazione immediata; cassa integrazione fino a giugno 2021; azzeramento toale di tasse e imposte per il 2020 e azzeramento dei tributi Inps per un periodo di almeno 2 anni; apertura di corridoio turistici.
“A fronte di tutto questo  - chiude Montanucci - siamo pronti a scendere nuovamente in piazza probabilmente i primi di novembre e ci auguriamo di vedere tutte le associazioni unite senza nessuno in prima linea, ma insieme in una linea unita per dare forza e riottenere la giusta considerazione”.

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