Sci e viaggi fra regioniL’incognita 15 febbraio

L’ultimo Consiglio dei ministri guidato dal premier Conte ha deciso che dovrà essere il prossimo governo a decidere se prorogare il decreto che vieta gli spostamenti tra regioni e se bloccare nuovamente la riapertura degli impianti sciistici.

Il ragionamento del Cdm è che il divieto doveva servire a limitare gli spostamenti durante il periodo natalizio, dunque la linea del premier uscente è di far decadere il provvedimento e se poi la curva epidemiologica dovesse ricominciare a salire provvederà chi è in carica.

Il ministro Speranza ha sostenuto, invece, che far scadere il decreto per inerzia perché un governo è dimissionario e l’altro non ha ancora giurato sarebbe un errore. Il ministro della salute è, infatti, preoccupato dal diffondersi delle nuove varianti, che potrebbero tornare a complicare e di molto la situazione epidemiologica del Paese.

È atteso però per oggi il parere delle Regioni sulla questione: se infatti il governo uscente non prorogasse il decreto e il governo entrante non fosse ancora insediato, dal 16 gennaio si potrebbe tornare a viaggiare fra regioni gialle. Stessa situazione per gli impianti da sci, che vedono la scadenza della chiusura il 15 febbraio: se il provvedimento non verrà prorogato, la riapertura sarà automatica.

Se i governatori delle Regioni, invece, saranno favorevoli alla proroga, il Cdm potrebbe riunirsi già venerdì o sabato per rinnovare il blocco per una ulteriore settimana

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