Il commento del direttore
Remo Vangelista
Bologna, Mestre, Milano e Torino. Parte da queste quattro città il progetto Specialist che porta la firma di Euphemia. Quattro appuntamenti dedicati ai suoi 130 Personal Voyager, durante i quali sono stati presentato gli Specialist, un pool di 45 agenti esperti, reclutati tra gli stessi Personal Voyager, che condividono con tutti gli altri membri della rete le competenze acquisite in anni di esperienza sul campo.
Gli Specialist si occupano di destinazioni fuori dal comune, come Groenlandia e Antartide, o di tipologie di viaggio particolari, come i groupage, i soggiorni studio in famiglia e l’incoming nella regione di residenza. Attraverso gli Specialist il consulente di viaggio Euphemia può accedere a un patrimonio trasversale di know-how e avere gli strumenti necessari per affrontare l’evoluzione del settore.
Negli ultimi sei mesi sono entrati in Euphemia 30 nuovi Personal Voyager che, come spiega Ezio Barroero, presidente Lab Travel Group (nella foto), “hanno a disposizione un backoffice di oltre 30 addetti per la gestione delle pratiche e degli aspetti amministrativi e legali ma, soprattutto, possono contare sulla massima autonomia e libertà professionale”. Il consulente è lasciato libero di esprimersi al meglio delle sue potenzialità, “dandogli tutti gli strumenti necessari per farlo”.
Stagione in recupero
Intanto le vendite stanno prendendo finalmente il ritmo giusto, dopo una partenza dell’anno a rilento: “Nelle ultime cinque-sei settimane - sottolinea Barroero - c’è stato un netto recupero e oggi ci attestiamo come vendite pari periodo sui livelli del 2019. Ci auguriamo di mantenere il trend e auspichiamo l’apertura di corridoi protetti sul lungo raggio per questo inverno. La domanda di professionalità e di specializzazione è aumentata: i clienti desiderano partire e chiedono sicurezza e tranquillità”.
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