Contributi a fondo perduto, le scadenze di settembre

Scadono il 2 settembre i termini per la richiesta di contributi a fondo perduto da parte delle attività commerciali di carattere stagionale, così come previsto dal decreto Sostegni bis.

Per accedere dal fondo occorre avere ricavi o compensi non superiori ai 10 milioni di euro annui e avere un calo di fatturato medio mensile nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 ed il 31 marzo 2021 pari ad almeno il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Sempre entro il 2 settembre si deve inviare l’istanza sostitutiva che permette di correggere eventuali errori presenti nella prima domanda.

Gli importi erogati sono calcolati sulla base della differenza tra media mensile di fatturato o corrispettivi realizzati dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Bonus Affitti
Scade invece il 6 settembre il termine per presentare la domanda per usufruire del bonus Affitti 2021. Il contributo a fondo perduto, introdotto dal decreto Ristori, è riservato ai proprietari di casa che hanno ridotto la quota di affitto versata dall’inquilino che la detiene come abitazione principale. Il contributo, precisa l’Agenzia delle Entrate, spetta sia ai locatori persone fisiche non titolari di partita Iva, sia ai locatori, persone fisiche o soggetti diversi, titolari di partita Iva. L’obiettivo della misura , scrive corriere.it, è favorire la riduzione dei canoni, rendendo il pagamento degli affitti più sostenibile, visti gli effetti economici dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19.

Il contributo corrisponde al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e ha un valore massimo di 1.200 euro per ciascun locatore.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana