Fiavet, Ciminnisi: "Turismo scolastico in ripartenza. Ma servono regole chiare"

“Il turismo è pronto alla ripartenza ma ha bisogno di aiuto a livello istituzionale”. Il vicepresidente di Fiavet-Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi, segnala tutte le criticità connesse alla ripartenza del turismo scolastico.

La prima necessità evidenziata riguarda l’applicazione delle normative: se bisogna ripartire da zero nel post pandemia è necessario che nelle gare di appalto per affidare i viaggi scolastici si faccia riferimento alle leggi esistenti e non a quelle abrogate ormai da tempo. Il legale della Federazione, Federico Lucarelli, spiega infatti che “diversi bandi richiamano erroneamente la normativa del contratto di pacchetto turistico, una legislazione nazionale e comunitaria ormai abrogata da tempo”.

In alcune gare vengono inoltre richiesti, sempre erroneamente, requisiti soggettivi di partecipazione, non previsti dalla normativa di esercizio dell’attività delle agenzie di viaggi, come la certificazione Iso o altre simili, creando così disparità nell’accesso al bando.
“Lo stesso vale per la garanzia fideiussoria che non ha ragione di essere richiesta nel bando: le agenzie di viaggi infatti sono già coperte, in caso di insolvenza o fallimento, dal proprio fondo di garanzia che tutela tutte le parti”.

Le agenzie di viaggi chiedono, sempre nel rispetto della normativa del Codice del Turismo, di seguire le regole in materia di pagamenti, condizione essenziale per assicurarsi in anticipo l’acquisto dei servizi e bloccare il prezzo. Secondo Lucarelli, poi, c’è un’errata applicazione della ‘rotazione’ e del ‘sorteggio’ per l’affidamento dei contratti e soprattutto non si può revisione del prezzo. Queste regole violano l’art. 39 del Codice del Turismo, che consente agli organizzatori di pacchetti di viaggio di incrementare il prezzo fino a 20 giorni prima della partenza, nei limiti dell’8% per la variazione di talune voci di costo che non hanno nulla a che vedere con i parametri commerciali.

Fiavet-Confcommercio chiede un intervento del Miur nei confronti delle istituzioni scolastiche che non intendono riconfermare le aggiudicazioni di viaggi poi cancellati a causa dell’emergenza sanitaria come da decreto del 2020.
“Fiavet-Confcommercio vuole applicare regole esistenti in un momento di grande difficoltà, ma anche di grande rinnovamento - commenta il vicepresidente Giuseppe Ciminnisi -. Vorremmo aprire un dialogo su questi temi con il Miur in pieno spirito collaborativo, magari assieme al Ministero del Turismo, con l’obiettivo di una ripartenza tempestiva e consapevole”.

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