Maavi a Garavaglia: “Le agenzie di viaggi sono deluse e arrabbiate”

Maavi non ci sta. A margine della conferenza stampa tenuta questa mattina dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, il presidente dell’associazione Enrica Montanucci chiede immediati chiarimenti  al ministro in merito alle dichiarazioni sui fondi erogati al settore nel primo anno di Ministero.

“Quanto detto dal ministro è assolutamente non corrispondente a verità. Le agenzie di viaggi e i tour operator, con particolare riferimento ai 586 milioni, ricordano che non appartengono all’amministrazione Garavaglia ma sono del precedente Governo Conte. Inoltre, erano un “primo acconto” riferito ad un breve periodo – febbraio-luglio 2020 -, al quale avrebbero dovuto seguire ulteriori e consistenti aiuti atti a sostenere un settore devastato da 22 mesi di totale inattività”.

“In ogni paese d’Europa – prosegue Montanucci - le misure messe in campo hanno sostenuto le imprese di turismo. In Italia non solo questo non è avvenuto minimamente, ma l’attuale Ministero ha avuto tempi troppo lunghi e meccanismi farraginosi nella distribuzioni di fondi del precedente Governo e ora addirittura arriva ad arrogarsene il merito. Siamo ancora in attesa di capire con quale meccanismo si vengano a distribuire i 39 milioni di sostegno e gli ulteriori 51 milioni di decontribuzione fiscale, dopo che ben tre mesi fa si sono stanziati”.

Montanucci interviene anche sui voucher: “A tutt’oggi non si è affrontato il problema voucher, rimandandone solo le scadenze fino a 30 mesi, senza pianificare fondi a sostegno degli stessi”.

La presidente aggiunge poi che “è offensivo e lesivo della dignità di noi categoria di lavoratori del turismo organizzato che, oramai da troppo tempo, siamo praticamente abbandonati a noi stessi e soprattutto dobbiamo anche assistere a queste dichiarazioni che onestamente provocano rabbia e sgomento. Intendiamo presentare ogni possibile protesta contro tali dichiarazioni molto superficiali e non rispettose di una situazione che vede migliaia di lavoratori allo stremo”.

“Draghi richiede il Recovery Found bis? Bene – chiude Montanucci -, ci auguriamo che sia ben presente che la categoria maggiormente danneggiata dalla pandemia è il turismo organizzato e che questo deve necessariamente essere un obiettivo di priorità assoluta e di tassativa risposta. Maavi chiede risposte e soprattutto concretezza nella gestione della situazione”. Perché “Impegno e concretezza mancano da troppo tempo”.

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