Business travel:come cambia il settore nel post pandemia

Tariffe flessibili e assicurazioni mediche. Sono queste le principali richieste dei business traveller nell’era post-Covid secondo i dati BizAway.

La scale up attiva nel comparto business ha infatti registrato un aumento del 38% di richieste di tariffe flessibili per viaggi di lavoro rispetto al periodo pre-pandemia e una crescita del 20% nella richiesta di assicurazioni mediche.

“Sono anni sicuramente turbolenti per il nostro settore - afferma Luca Carlucci (nella foto), ceo e co-founder di BizAway - che sia per lavoro o per piacere il viaggio è ormai vissuto come un momento di incertezza, che può saltare improvvisamente facendo perdere denaro e, in caso di trasferte aziendali, anche importanti opportunità di business. Per questo è fondamentale che chi viaggia abbia la possibilità di accedere a opzioni assicurative e di prenotazione flessibili e chi lavora in questo settore deve per forza fare i conti con questa nuova dinamica”.

Una nuova idea del viaggio
Anche la concezione del viaggio stesso è cambiata. Soprattutto per quanto riguarda le trasferte lavorative, i viaggi non necessari sono stati trasformati in meeting, quelli più lunghi sono stati ridotti e quelli brevi hanno cambiato metodologia di trasporto, preferendo, laddove possibile, i mezzi propri al trasporto pubblico.

Un aspetto positivo che si riscontra è l’aumentato trend del bleisure (business e leisure): diventando meno frequenti i viaggi di lavoro, molti ne approfittano per allungare la trasferta aggiungendo alcuni giorni per visitare la città, o semplicemente lavorare da remoto ma in un contesto differente.

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