Voucher, lo spettrodei rimborsi: parte il countdown per le agenzie

Come si temeva, la scure dei voucher sta per abbattersi sulla distribuzione. Nonostante i numerosi appelli delle associazioni di categoria, che invocavano una nuova proroga dei termini di validità dei buoni o, in alternativa, l’istituzione di un sistema di finanziamento a tasso zero per restituire ai clienti le somme versate, si è arrivati alle porte della scadenza dei 30 mesi senza una mossa risolutiva. E ora lo spettro dei rimborsi rischia di togliere il sonno alle agenzie. I clienti sono già sul piede di guerra, supportati dalle associazioni dei consumatori.

Lo spettro dei rimborsi
Negli scorsi giorni è passata all’attacco Confconsumatori. L’associazione ha diffuso un comunicato con le modalità da seguire per richiedere il rimborso dei voucher rilasciati nel corso della pandemia per i pacchetti turistici cancellati. In allegato una lettera, che i viaggiatori rimasti a bocca asciutta potranno inviare all’agenzia di viaggi di riferimento per richiedere la restituzione dell’importo integrale versato per l’acquisto del viaggio. “La lettera – ha precisato l’associazione dei consumatori - dovrà essere inviata all'organizzatore del viaggio a cui è stata pagata la somma e che ha emesso il voucher” e “il rimborso – sottolinea l’associazione ai consumatori - dovrà essere integrale, senza nessuna decurtazione a qualsiasi titolo, e dovrà avvenire entro 14 giorni dalla ricezione della richiesta”. Il countdown è iniziato.

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