Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le agenzie di viaggi italiane non lasciano la presa sul business short break. Quasi abbandonato dai tour operator, per i quali spesso è un segmento non abbastanza redditizio, il prodotto vacanze brevi rischia di diventare appannaggio del web. Ma gli agenti che hanno partecipato al sondaggio lanciato da TTG Italia, dal titolo 'Short break: un business per le adv?', pubblicato sul numero di TTG in distribuzione e online da oggi, non hanno nessuna intenzione di lasciare campo libero alla concorrenza online. E si organizzano, non senza difficoltà, per proporre pacchetti che siano competitivi. Aggiudicandosi un business che genera fra il 10 e il 20 per cento del loro fatturato.
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