Fiorentino, Fiavet: "L'incremento dell'Iva parte troppo presto"

"Sarebbe stato preferibile che l'aumento dell'Iva fosse partito con le operazioni effettuate dal 1° del mese successivo o del trimestre successivo alla data di entrata in vigore della Legge di conversione". Pierluigi Fiorentino, consulente fiscale della Fiavet, si rammarica di questo anticipo, pur se non del tutto imprevisto, sottolineando i problemi tecnici e pratici che si aggiungono a quelli commerciali. Altro nodo evidenziato da Fiorentino è la suddivisione della base imponibile. "Verificandosi l'aumento dell'Iva non coincidente con il primo giorno del mese si creeranno difficoltà ad applicare due distinte aliquote - dice il consulente fiscale Fiavet -, soprattutto perché la liquidazione non avviene con riferimento a ciascun singolo pacchetto o servizio turistico, ma per il volume di operazioni effettuate nel mese o nel trimestre".

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