Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo una tregua tra le agenzie e Trenitalia, la biglietteria ferroviaria torna a incendiare gli animi della distribuzione.
Questa volta è Ainet, l'associazione interna a Fiavet che riunisce i network, a prendere una dura posizione nei confronti dell'azienda.
Sotto accusa il segmento dei viaggi d'affari. "Trenitalia contatta direttamente le aziende e le invita a sottoscrivere un programma Corporate Travel diretto", scrive il presidente dell'associazione Franco Gattinoni (nella foto) in una lettera aperta a Trenitalia.
A far scattare la molla dei network italiani sono le motivazioni con le quali l'azienda ferroviaria promuove il programma: Franco Gattinoni spiega, infatti, che Trenitalia propone questo strumento "sottolineando i vantaggi: pagamenti a 30 giorni da data della fattura e nessuna commissione di agenzia".
Il presidente aggiunge: "Potremmo capire il contattare i clienti direttamente, ma perché screditare chi fa il proprio lavoro con professionalità e rischi a costi pressoché nulli per i fornitori?". Si riaccende così la polemica tra le agenzie e Trenitalia, in parte sopita negli ultimi tempi dalle iniziative di avvicinamento dell'azienda nei confronti del trade.
Ora il tesoretto del business travel (un segmento sempre più redditizio anche per le adv, dopo l'avvio dell'Alta velocità) contrappone nuovamente i due fronti. Uno scontro che, questa volta, potrebbe aprire una partita diversa, considerando il prossimo debutto di nuovi competitor di Fs.
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