Giovannoni, Fiavet: "Subito un intervento sulle politiche fiscali per le adv"

Un intervento urgente delle autorità politiche per la sopravvivenza delle agenzie di viaggi.

È questa la richiesta che arriva da Fiavet nazionale, che si inserisce nelle polemiche che in queste ultime settimane hanno coinvolto il mondo della distribuzione rispetto ai nuovi provvedimenti fiscali messi in campo dal governo Monti, in particolare sulla tracciabilità dei pagamenti.

“Gli ultimi provvedimenti in materia fiscale rappresentano solo la punta dell’iceberg dei problemi che affliggono la nostra categoria  - dice il presidente Fortunato Giovannoni - invece di occuparsi della gestione della propria attività, già provata dalla lunga crisi economica e dal conseguente calo del traffico turistico, sono anni che gli agenti di viaggi si trovano ad operare come strumenti di controllo dell’evasione fiscale quando non addirittura come agenti di riscossione di imposte e tasse varie”.

In particolare, il tema della tracciabilità scalda gli animi della agenzie e Giovannoni insiste per un intervento immediato: “Continuano ad arrivarci segnalazioni dai nostri associati che lavorano in zone frontaliere di un aumento di coloro che scelgono di rivolgersi ad operatori al di là dei confini nazionali – accusa il presidente -. Riaffermiamo pertanto la necessità di sopperire al più presto al gap competitivo che le nostre imprese scontano nei confronti delle imprese di altri Paesi, con l’armonizzazione in ambito europeo del regime fiscale e normativo in cui operano”.

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