Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Le previsioni ormai si fanno solo per dovere". Con una battuta Alberto Peroglio Longhin (nella foto), presidente del network Liberi Tutti, mette le mani avanti: l'estate 2012 è troppo difficile da decifrare.
A supporto, Peroglio Longhin riporta le cifre di andamento che hanno caratterizzato le vendite del network negli ultimi mesi. "Lo scorso dicembre abbiamo registrato un -10 per cento. Gennaio è andato di nuovo male, con un -18 per cento, un trend che è proseguito anche a febbraio. Marzo, invece, si è chiuso con il segno più, in crescita dell'8 per cento. Oggi il progressivo dell'anno segna un -6 per cento".
L'andamento a singhiozzo del mercato, secondo il presidente di Liberi Tutti, si potrebbe riflettere anche sugli impegni dei tour operator. Con conseguenti rischi anche per le vendite nelle agenzie.
"L'impressione è che si crei un meccanismo che porta alla mancanza di voli. Io ho avuto tanti clienti che non sono riusciti a trovare partire per Capodanno. Questo, secondo me, potrebbe succedere anche quest'estate. Il rischio che non ci sia offerta sufficiente sottodata è reale. È già successo alla fine dello scorso anno". E precisa: "Io, fossi un tour operator, in un momento come questo metterei pochi voli".