Gli agenti non si arrendono: Perugia cerca alternative

La stagione estiva stenta a decollare, e la realtà di Perugia, penultima tappa del giro d'Italia di TTG, non fa eccezione. La strada è in salita, certo, ma i dettaglianti non si lasciano intimorire dalle difficoltà: stringono i denti e tentano tutte le strade per rimanere a galla.

Così che c’è chi si butta sul business travel, altri che fanno affidamento sulla biglietteria etnica, altri ancora che si ritagliano una nicchia di mercato, come quella delle vacanze studio per bambini. Ma la realtà rimane dura soprattutto per le agenzie che lavorano con un target medio-basso, la fascia di clientela che risente maggiormente di tutte le difficoltà del momento.

“Le vendite per l’alta stagione sono decisamente in ritardo - afferma drastico Luciano Carlicchi, titolare dell’agenzia Grifo Viaggi -. Il mercato è fermo, l’estate non è partita. Metà del nostro lavoro è dedicata al leisure e metà al business travel con aziende, enti pubblici e docenti dell’Università che si spostano per meeting. Ma anche il segmento universitario è in flessione”.

Il 25-30 per cento del fatturato della Grifo Viaggi deriva, però, dall’incoming: “Abbiamo un catalogo e un sito-vetrina - spiega Fausto Gonnellini, responsabile incoming della Grifo Viaggi -. Lavoriamo sia con agenzie italiane, sia con quelle estere e anche per queste ultime si sente la crisi. Ci salvano i rapporti di fiducia con le adv fidelizzate da tempo”.

Prevale ancora l’incertezza
“Chi si occupa solo del target medio-basso - spiega Cristina Svolacchio, titolare della Rabi Viaggi - si trova in grosse difficoltà. Ma anche io, che servo un tipo di clientela medio-alta, non ho vita facile. I prezzi, poi, sono elevati, indipendentemente dalla situazione, anche nel nostro Paese”. E aggiunge: “Sembra quasi che il cliente sia frenato dalla paura. L’unica speranza è che la situazione si sblocchi dopo il pagamento dell’Imu”.

Quest’anno si presenta molto diverso rispetto a quello passato a detta di Silvia Tenerini, titolare della North Wind Travel: “Ho lavorato parecchio a gennaio, febbraio e marzo, soprattutto per pratiche importanti, come viaggi di nozze o pacchetti sul lungo raggio - ammette -. Ora, invece, prevale l’incertezza per il pagamento dell’imposta sulla casa e la stagione procede ancora molto lentamente”.

E sicuramente quest’anno non si può parlare di vendite anticipate. “Vendiamo pratiche solo per il mese successivo - spiega Laura Paoli, titolare dell’agenzia Balena Blu -. Non riusciamo ad avere una visione di come andranno i prossimi mesi”.

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