Passaporti ai minori, primi disguidi

Arriva puntale, con i primi weekend di esodo estivo, il caos passaporti.

La nuova norma che impone anche per i minori il documento individuale, passaporto o carta d'identità valida per l'espatrio, entrata in vigore il 26 giugno scorso ha iniziato a mietere le prime vittime direttamente in aeroporto, dove le famiglie con bambini sono rimaste giocoforza a terra per mancanza di documenti.  

Secondo i malcapitati, che hanno visto sfumare la loro vacanza, come racconta oggi Corriere.it, la notizia è stata poco pubblicizzata dai media, mentre nulla è riportato sui siti delle compagnie aeree.  

In realtà, la questione ha riguardato principalmente chi non si è rivolto alle agenzie di viaggi per organizzare le proprie vacanze. Da questo punto di vista, infatti, i dettaglianti non hanno registrato nessuna difficoltà, informando i clienti con parecchio anticipo e mettendoli al riparo dagli incidenti.

Secondo la nuova normativa, non è più valida, per l'espatrio, l'iscrizione sul passaporto dei genitori. Se si tratta di passaporto, al minorenne viene rilasciato il documento dotato di microchip, e dai 12 anni in poi è prevista anche l'acquisizione delle impronte e la firma digitalizzata. Oppure, per gli Stati che ne riconoscono la validità, il minore deve essere in possesso della carta d'identità valida per l'espatrio.

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