Bancomat obbligatorioStretta contanti in adv

"Mi spiace, accettiamo pagamenti con il bancomat solo per importi superiori a…". Una frase che, dal prossimo luglio, potrebbe cadere nel dimenticatoio.

Il nuovo giro di vite del Governo Monti sui pagamenti in contanti, infatti, potrebbe rendere obbligatorio, per gli esercenti, accettare pagamenti con carte elettroniche per importi superiori a 50 euro.

L'eventualità non sarebbe nemmeno troppo remota: secondo quanto riportato oggi da diverse fonti di stampa, la norma potrebbe entrare in vigore a partire da luglio 2013. Ovvero, in uno dei momenti di picco per le transazioni nelle agenzie di viaggi.

In altre parole, per le agenzie di viaggi, si tratterebbe di dotarsi necessariamente di Pos. In base alle prime indiscrezioni sulla bozza del 'Decreto sviluppo 2' anche la 'scappatoia' degli assegni (privi di costi vivi per l'agenzia, al contrario dei pagamenti elettronici) non sarebbe più praticabile in tutti i casi. Spetterebbe al cliente, infatti, scegliere se pagare con contanti, assegni, carta di credito o bancomat: ma nel caso in cui decidesse di effettuare la transazione con 'moneta elettronica', l'adv sarebbe obbligata ad accettarla.

Facile che, nel mondo della distribuzione, si ripeta la serie di polemiche che aveva accompagnato lo 'spesometro', il provvedimento che aveva reso inaccettabili i pagamenti in contanti sopra i 1.000 euro.

Questa volta, però, l'obiettivo dichiarato non è la lotta all'evasione fiscale, quanto l'attuazione dell'agenda digitale. Il provvedimento, prima ancora che alla tracciabilità, mira infatti a promuovere l'uso di sistemi di pagamento elettronici.

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