Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha affidato alle pagine de Il Secolo XIX la propria autodifesa. Perché Niela Novero, titolare dell'agenzia I Viaggi di Via Fiume a La Spezia, dopo il ciclone che l'ha coinvolta negli ultimi giorni, ha vent'anni di esperienza nel settore da difendere. Perché, in fondo, la sua adv è solo un'altra delle vittime della crisi.
Da un paio di mesi, infatti, Novero ha chiuso la sua agenzia di viaggi. Ma la settimana scorsa la sede dell'adv è stata vittima di un assalto da parte di un gruppo di clienti sudamericani: un evento che è rimbalzato sulle colonne della stampa locale di La Spezia e dintorni. "Non mi va che si pensi che quello di lasciare a terra i clienti sia stato il nostro modus operandi – ha affermato l'ex titolare a Il Secolo XIX -: è da otto anni che dirigevamo l’agenzia e non abbiamo mai avuto problemi fino a un anno fa".
Secondo Novero, la parabola discendente della sua agenzia di viaggi è iniziata circa un anno fa, seguendo la spirale generata dalla crisi economica. Le difficoltà, infatti, sarebbero sorte dopo una truffa da parte di un tour operator a fine 2011. A questo si sono aggiunte la crisi economica e la stretta creditizia. Risultato: l'agenzia di viaggi è stata costretta ad abbassare la serranda per non alzarla più. Ma, assicura Novero, si sta facendo di tutto per tappare le falle, cercando di rimborsare tutti i clienti.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
