Luca Battifora:"Hotelplan resta in Italia"

Ci sono "significative risorse stanziate dalla casa madre di Zurigo" per il business plan di Hotelplan Italia. Inizia con questa dichiarazione l'avventura di Luca Battifora (nella foto), che da oggi prende le redini della branca italiana del tour operator svizzero in qualità di direttore generale.

Una sfida che parte con un piano in due step: prima il business plan per l'esercizio in corso, ovvero il 2012-2013; poi i progetti triennali che accompagneranno il t.o. attraverso la complessa fase attuale fino al 2015.

"In questi giorni verificherò la corrispondenza e la fattibilità delle previsioni fatte – afferma Battifora -, in particolar modo per il lavoro sull'anno in corso". E aggiunge: "Solo al termine di queste verifiche potrò fornire maggiori indicazioni a riguardo". Il d.g. non nasconde gli obiettivi a breve termine: "È noto che intraprenderemo un percorso di riorganizzazione volto a migliorare le performance di ogni comparto".

Il tutto con il supporto anche finanziario dell'azionista Migros della casa madre di Zurigo. Una dato che conferma "la chiara volontà di investire ancora in Italia", precisa il manager. "Un fatto non banale – sottolinea ancora -, in un momento storico del Paese dove, a causa delle note complessità e carenze di prospettive, non solo multinazionali, ma anche società “nostrane”, tendono a delocalizzare a favore di paesi in cui sussistono condizioni più favorevoli".

Battifora non nasconde il periodo complesso attraversato dal tour operator: "Voglio esprimere inoltre il mio apprezzamento a tutto il personale Hotelplan Italia: sappiamo tutti che l’azienda ha vissuto alcuni mesi di 'transizione' certamente non facili, mesi durante i quali tutti i reparti hanno proseguito le rispettive attività al meglio delle proprie competenze".

Il nuovo direttore generale di Hotelplan Italia non dimentica nemmeno il mondo della distribuzione (che è stato al centro della sua precedente esperienza professionale nel network G40) e ringrazia "tutte le agenzie (fortunatamente molte) che non hanno mai smesso di sostenere questa azienda attraverso le vendite".

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