Fatture con fornitori esteri: le verifiche per non incorrere in sanzioni

Quattro controlli per documentare correttamente cessioni, acquisti e prestazione di servizi che coinvolgono fornitori esteri.

Il Sole 24 Ore riporta le regole per le operazioni effettuate dal primo gennaio 2013 per coloro che intrattengono rapporti con l'estero: una modalità di lavoro che riguarda sempre più da vicino anche le agenzie di viaggi, sia per quanto riguarda l'intermediazione di pacchetti di t.o. esteri, sia sul fronte dell'attività incoming.

I primi due controlli, in base a quanto riportato dal quotidiano finanziario, riguardano l'individuazione del luogo nel quale l'operazione è rilevante ai fini Iva e la natura dell'operazione stessa.

Il terzo e il quarto step di verifica riguardano invece il momento dell'effettuazione dell'operazione e lo staus (comunitario o extracomunitario) della controparte oltre alla sua qualifica come debitore dell'imposta. Una serie di informazioni utili per il corretto espletamento delle pratiche di fatturazione o di autofatturazione.

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