Gli occhi del mercato su G40

Agenzie viaggi
- 22/04/2013 10:35

Gli occhi del mercato su G40

Al centro del mercato, con gli occhi puntati e le voci che corrono veloci nei corridoi. Da qualche settimana G40-Mondo di Vacanze chiama a sé l'attenzione di colleghi e competitor: altre aziende si stanno avvicinando al network.

Pare ormai in dirittura d'arrivo la creazione di nuovo polo. Il quadro è chiaro e, nel corso della convention aziendale di Djerba, il management concede piccole anticipazioni, senza sbilanciarsi sui nomi, per non bruciare le tappe e, soprattutto, per non destare timori tra le fila delle agenzie affiliate.

"L'aggregazione tra poli distributivi sarà sempre più forte ma non deve in alcun modo cambiare la nostra natura", sottolinea subito Piergiorgio Reggio (nella foto), a.d. di Mondo di Vacanze, che sceglie di aprire la porta piano ma anche di fare in modo che tutto il mercato possa vedere bene dallo spiraglio.

"Siamo in contatto con diversi network e, con molti c'è un buon dialogo precisa -: anche nell'immediato futuro potranno esserci partnership di natura commerciale ma anche vere e proprie integrazioni". Con un punto solo, ben preciso, che il manager non vuole perdere di vista: "Non abbiamo intenzione di scendere a compromessi".

Non sono mancati i corteggiatori nel corso della storia del network. Dieci anni nei quali la rete è passata dal nome G40, con i quaranta soci fondatori, a un network di 500 agenzie raccolte dal marchio Mondo di Vacanze e dislocate su tutto il territorio nazionale.

Eppure il network ha scelto di non percorrere strade facili, in quanto come rimarca ancora Reggio, "non ci è mai interessato far numero, crediamo nella qualità, nell'indipendenza e nell'autonomia".

A tutti i potenziali partner il managment del network è pronto a presentare un codice comportamentale imprescindibile. "L'integrazione orizzontale è la più praticabile sostiene , ma deve avere obiettivi comuni, lo stesso profilo qualitativo, la complementarietà di competenze e che l'identità rimanga intatta".

Come a dire, visto che i tavoli di gioco sono aperti, alcuni con partite più avanzate, altre appena iniziate, le regole devono essere chiare per tutti. Sin dall'inizio.