Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si allontana sempre di più l'ipotesi di una marcia indietro in tema di Iva.
Dopo le modifiche al Def apportate dal Governo, che hanno resto definitiva l'Imu, uno dei provvedimenti più discussi dell'esecutivo tecnico che si prepara a lasciare il campo, si avvicina la data fatidica per l'aumento dell'Imposta sul valore aggiunto. E il rinvio dell'incremento, ventilato da più parti, sembra destinato a restare un'ipotesi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, infatti, per evitare la nuova stangata servirebbero 2 miliardi di copertura. E l'aumento dell'Iva, inoltre, sarebbe già stato inserito nella legislazione. Considerando che mancano poco più di due mesi alla scadenza (l'aliquota al 22 per cento dovrebbe partire infatti dal primo luglio), è decisamente probabile che esercizi pubblici, professionisti e imprese si troveranno a gestire un nuovo aumento dell'imposta nei termini annunciati in precedenza.
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