Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'andamento del primo trimestre è positivo e i segnali per l'estate sono incoraggianti: c'è ottimismo in casa CartOrange, la società che commercializza i prodotti dei tour operator italiani e realizza viaggi su misura utilizzando la formula del consulente per viaggiare.
Il fatturato dei primi tre mesi del 2013 segna un incremento del 10 per cento, grazie soprattutto al volano dei viaggi di nozze e della vacanza generalista. E se l'estate tarda ancora a profilarsi all'orizzonte, "registriamo già un forte interesse per la Grecia, molto più rispetto all'anno scorso", spiega Gianpaolo Romano, amministratore delegato CartOrange.
Per sostenere l'advance booking, la società ha messo in atto una sere di promozioni ad hoc mirate alla prenotazione anticipata.
Ma la vera sfida di CartOrange si muove su un altro terreno, quello dei consulenti di viaggio: è appena partito l'iter di selezione che porterà in azienda 150 nuovi consulenti di viaggio e i primi riscontri sono favorevoli. "C'è molto interesse, soprattutto tra gli agenti di viaggi tradizionali - conferma Romano -: perché è un'opportunità che permette di continuare a lavorare in agenzia andando però a recuperare clienti ormai disabituati a varcare la soglia fisica delle adv, quindi rappresenta uno strumento flessibile ottimale per il mercato in continuo cambiamento".
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