Il commento del direttore
Remo Vangelista
La provincia di Trento dichiara guerra agli abusivi. E mette mano al blocchetto delle multe.
La Provincia ha fatto scattare una serie di controlli nei confronti di associazioni, scuole, parrocchie, amministrazioni pubbliche e privati, secondo quanto riportato da Trentino Corriere Alpi, che opererebbero come vere e proprie agenzie di viaggi.
A far drizzare le antenne del Servizio turistico della Provincia sono state alcune pubblicità di viaggi e itinerari pubblicate su giornali locali. Una pratica che, in base al regolamento, sarebbe riservata alle agenzie di viaggi, le uniche autorizzate a proporre pacchetti direttamente alla clientela. Per altre realtà, come associazioni o altro, la proposta dovrebbe invece restare circoscritta ai soli membri.
Il Servizio turistico ha così emanato un'informativa che mette in guarda i vari enti sulle norme per l'intermediazione turistica e le possibili multe. Le sanzioni, in base a quanto riportato dal sito, possono andare da 500 a 3mila euro. Senza calcolare il rischio di richieste di risarcimento da parte dei soggetti danneggiati, come agenzie di viaggi regolari e tour operator.