Iva nelle agenzie di viaggi: scontro sulle norme tra Italia e Unione Europea

L'Unione Europea contesta l'interpretazione dell'Italia (e di altri Stati Ue) sull'applicazione del regime speciale Iva per le agenzie di viaggi.

Secondo Tribuna Economica, al questione sarebbe stata sollevata da alcuni ricorsi per inadempimento presentati contro Spagna, Polonioa, Italia, Repubblica Ceca, Grecia, Francia, Finlandia e Portogallo.

Al centro della questione, un singolo dettaglio: secondo gli otto Paesi, il regime speciale Iva si può applicare indipendentemente dal fatto che il cliente sia o meno il viaggiatore stesso. In altre parole, le Nazioni in questione sostengono che il particolare sistema di calcolo previsto dalle norme per le agenzie che rivendono servizi all'estero si possa utilizzare nel caso in cui i pacchetti siano venduti sia ai viaggiatori, sia a un'altra agenzia di viaggi.

Per la Commissione Europea, invece, il regime speciale è applicabile solo per le vendite ai viaggiatori stessi.

La questione, comunque, sembrerebbe ancora in via di definizione.

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