Protagonisti per un giorno La concretezza in agenzia

“Siamo concreti: per parlare veramente di ripresa ci vorrebbero un po’ di soldi in più nelle tasche dei clienti”. Giusy Spina, responsabile dell’agenzia Istar Viaggi di Potenza (20 anni di storia), mostra tutta la capacità di sintesi di chi, alla fine di ogni giornata, deve tirare le somme. Coglie segnali di ottimismo, ma non discute di ‘massimi sistemi’: niente interventi strutturali, niente politiche di rilancio. Solo portafogli un po’ meno asfittici. “Perché è inutile che ci giriamo intorno: i viaggi non sono un bene di prima necessità”.

Il mercato sta comunque facendo la sua parte?
Mi sembra che ora le aziende si stiano comportando bene.

In che senso?
Forniscono sconti interessanti e c’è molto aiuto tra le imprese. Molti si stanno muovendo nel modo giusto. Certo, magari da noi la crisi è arrivata un po’ dopo, dal momento che non siamo una zona industriale.

I risultati arrivano?
Ci sono segnali di ripresa.

La vostra regione, la Basilicata, ha anche visto un incremento nell’incoming...
Sì, l’Apt sta lavorando molto bene.

E i riscontri economici?
Buoni. Non diciamo ancora ottimi, ma buoni sì. C’è interesse, grazie anche al traino di Matera. Ma anche il balneare attira turisti. Soprattutto gruppi, magari adulti che hanno già visitato altre parti d’Italia.

Quali sono le principali difficoltà?
I collegamenti. Non abbiamo un aeroporto vicino. Per l’outgoing, facciamo riferimento a Bari, Napoli e Roma. Ma questo complica le cose.

I clienti storcono il naso?
Lavoriamo poco con la charteristica. Parlando con altri colleghi, ho visto che chi ha lo scalo vicino lavora anche con gruppi di giovanissimi che viaggiano da soli, magari facendo una settimana a Sharm.

E da voi?
È più difficile che accada, proprio per la difficoltà nei collegamenti.

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