Protagonistiper un giorno Anche gli agenti ridono

"Un’idea sicuramente apprezzata". Filippo Baroncelli, titolare di Panciatichi Travel and Books a Pistoia, riassume così il suo progetto: aprire un'agenzia di viaggi con annessa libreria a carattere geografico.

Una trovata che ha accompagnato il punto vendita sin dalla sua nascita, "quattro anni fa", come precisa lo stesso Baroncelli. Il saldo finale della doppia attività, tuttavia, pesa decisamente dalla parte dell'agenzia.

Il che dimostra come, nel variegato mondo del commercio così come nella vita, nonostante le difficoltà c’è sempre qualcuno che sta peggio.

Che risultati avete raccolto dalla vostra idea di aggiungere una libreria?
Beh, se era solo per i libri non si mangiava.

Insomma, il punto forte resta l’adv...
Sono più i libri che regalo ai clienti che acquistano viaggi di un certo peso... Più che altro l'ho fatto per differenziarmi dalle altre agenzie della città.

E in termini di marketing
Il cliente che esce con viaggio e libro è contento, sicuramente dà un ritorno di immagine.

Parlando di viaggi, qualcosa si sta muovendo?
Sì, soprattutto le destinazioni classiche. In questo momento va molto l’Europa, grazie agli invitanti ponti di primavera.

E per l’estate?
Soprattutto Spagna, Baleari e Sardegna.

Su quest’ultima pesa sempre la questione traghetti?
Sì, decisamente. Anzi, a un primo sguardo le tariffe sembrano anche aumentate rispetto allo scorso anno.

Questo frena le vendite...
Se acquistano il pacchetto completo no, perché non se ne accorgono. Ma se vogliono comprare il villaggio e il traghetto a parte, allora si spaventano.

E la vendita va persa?
Tanti si spostano su altre zone d’Italia, verso Sud.

Ad esempio?
Puglia o Lampedusa.

Insomma, c'è qualcuno che ci guadagna...
Sì, ma ci perde la Sardegna!

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