Redditometro, un'arma spuntata?

Ombre sul Redditometro. Mentre, fino a qualche mese fa, i timori sullo strumento per contrastare l'evasione fiscale riguardavano un'eccessiva rigidità, ora i dubbi riguardano la sua reale efficacia per 'stanare' i sospetti evasori.

In base a un primo bilancio, riportato oggi da Il Sole 24 Ore, gli accertamenti non stanno dando i risultati sperati sotto il profilo delle attese per il recupero del gettito. E questo nonostante siano già 17mila gli inviti al contradditorio inviati dall'Agenzia delle Entrate.

Il brusco calo delle previsioni di recupero del nero derivano soprattutto dall'esclusione delle medie Istat per i calcoli: una mossa che era stata intimata dal Garante della Privacy.

Insomma, il Redditometro effettivamente in uso oggi come oggi risulta essere molto diverso rispetto allo strumento ipotizzato nella prima versione.

Maggiori risultati starebbe ottenendo invece l'analisi dei dati bancari, sempre da parte dell'Agenzia delle Entrate, che starebbe rilevando le eventuali anomalie tra conti correnti e dati patrimoniali.

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