Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una vera e propria organizzazione criminale, specializzata nelle truffe sulle case vacanza, quella che ha portato alla luce la Polizia postale e delle comunicazioni di Milano.
La banda, formata da almeno 22 persone, tutte denunciate, aveva messo in piedi un complesso sistema di raggiri nella cui rete sono rimaste vittime oltre 600 persone, 254 delle quali a Milano, per un giro di affari di almeno 350 mila euro.
I malviventi, si legge su corriere.it, pubblicavano annunci online per appartamenti in prestigiose località turistiche come Rimini, Riccione, Alassio, Gallipoli, Courmayeur, Livigno e Bormio. Una volta sul posto e dopo aver pagato il corrispettivo pattuito, i malcapitati scoprivano che le case non esistevano affatto o che i reali proprietari ne erano all'oscuro.
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