Organizzatori congressuali: aumenta il business degli eventi

È uno scenario di completa ripresa, con anzi nuovi picchi nei volumi di business, quello che a livello internazionale caratterizza l’attività degli organizzatori congressuali (i Pco), i quali hanno registrato l’aumento non solo del numero di eventi e partecipanti gestiti, ma anche del proprio impatto occupazionale, con l’incremento del personale dipendente che ha superato i numeri degli anni prima della crisi.

Trend e numeri, come spiega Event Report, sono quelli forniti da Iapco, l’associazione internazionale degli organizzatori congressuali, che ha analizzato l’attività svolta nel 2016 dai propri 114 soci presenti in 41 Paesi. L'indagine non ha ovviamente valore statistico, ma fornisce un’idea abbastanza precisa dell’andamento del mercato, anche perché gli associati sono in genere grandi agenzie (le italiane sono Aim Group, Ega, Oic, Pls Educational, Key Congress) che ne presidiano i vari segmenti.

I numeri aggregati 2016 sono dunque in crescita, nonostante Iapco conti 6 soci in meno rispetto alla precedente rilevazione: secondo la survey organizzatori congressuali associati hanno organizzato l’anno scorso 9.860 eventi (contro gli 8.591 del 2015), per un totale di 3,9 milioni di partecipanti gestiti (l’anno precedente erano poco più di 3 milioni).

La stima dell’associazione è che il complesso degli eventi abbia generato un impatto economico nelle destinazioni ospitanti pari a 6,3 miliardi di euro (nel 2015 l’impatto stimato era stato di 5,1 miliardi).

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana