Il commento del direttore
Remo Vangelista
Perdere 10 milioni di dollari in 35 giorni con un semplice restyling grafico? Può succedere, se la visual identity non è stata pianificata strategicamente. A dimostrarlo, l'esempio di Tropicana, l'azienda di succhi di frutta, leader di mercato, che ha avuto un crollo di fatturato semplicemente rinnovando la propria veste grafica.
Nel turismo, come in altri settori, "il tradimento della propria identità visuale può essere fatale - spiega Carlotta Silvestrini, digital rebranding strategist, ai Visual storytelling days di StudioSamo, di cui TTG è media partner -. È giusto cercare unicità, ma senza perseguire necessariamente l'originalità, che fa venire dubbi e il dubbio non vende".
Una buona strategia visuale ha, quindi, l'obiettivo di comunicare l'unicità dell'azienda, la sua personalità e anche il suo lato umano. Il consiglio dell'instagrammer Nicola Carmignani è quello di "comunicare non solo il prodotto, ma l'azienda con i suoi valori, i momenti di convivialità, la quotidianità di chi ci lavora". C. D. C.
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