I 5 temi caldi dell'estate

Si apre con oggi il momento clou della stagione turistica italiana e non solo e nei prossimi giorni gli attori del mercato, dal tour operating al trasporto aereo, dal ricettivo alle agenzie di viaggi, saranno chiamati al massimo sforzo e alla prontezza di reazione di fronte alle possibile difficoltà o imprevisti che il periodo può riservare.

Se da una parte i giochi sono ormai fatti, con qualche spostamento minimo che può ancora arrivare dal last minute, dall’altra ci sono alcuni aspetti da tenere d’occhio e che possono ancora riservare sorprese. Noi ne abbiamo individuati 5.

Scioperi
Storicamente il mese di agosto dovrebbe essere quello più immune dalle astensioni dal lavoro, in particolare per quanto riguarda i trasporti in generale e il segmento dei voli in particolare. Ma in particolare nell’ultimo anno qualcosa è cambiato e gli stop, anche improvvisi, nel trasporto aereo sono diventati sempre più frequenti, un po’ in tutta Europa. Le aree più calde sono quelle dei controllori di volo, che possono mandare in tilt tutto il sistema; ma anche quelle del personale di Air France-Klm, da tempo in attesa di nuovi vertici e di un piano industriale oltre che di risposte alle proprie richieste. E poi il personale di Ryanair che per la prima volta negli ultimi giorni si è affacciato nel mondo degli scioperi. La reazione della compagnia è stata dura e la tensione al momento sembra essere altissima.

Mare Italia in affanno
Fra i prodotti da tenere d’occhio quest’estate ci sono, incredibilmente, le spiagge italiane. Dopo i fasti degli ultimi anni, arrivano da più parti segnali di un rallentamento, se non di una vera e propria brusca frenata per il mare tricolore. Nella prima parte della stagione, infatti, complice il maltempo, secondo i dati di Confturismo gli italiani hanno annullato o spostato 300mila vacanze, lasciando a bocca vuota soprattutto le spiagge della Penisola.
La conferma arriva dal Sib, il sindacato balneari, che offre una panoramica tutt’altro che rosea della situazione: "Il tutto esaurito, ormai, è un lontano ricordo" dice una nota. I dati parlano di un -40% in Sicilia a giugno, di un -35% a giugno di un -30% a luglio in Calabria, e di un -25% in Sardegna. Per trovare dati positivi bisogna guardare alla Campania e al Veneto, rispettivamente con un +10% e un +5% (dati di giugno).
Se il maltempo è il principale indiziato per il calo, una parte di mancate vacanze arriva anche da una situazione economica non ancora rosea e, dicono gli operatori, dalla riapertura di alcune mete che negli ultimi 3 anni erano rimaste ferme, in particolare in Nord Africa e nel resto del Mediterraneo.

Mar Rosso e Turchia protagonisti
In particolare, un netto miglioramento si sta registrando sulla Turchia, che negli scorsi anni ha fatto segnare un minimo storico e sul Mar Rosso. Su quest’ultima destinazione si concentrano gli occhi di tutti: la ripartenza convinta dei flussi potrebbe segnare una nuova svolta e riportare la destinazione egiziana ai fasti dei tempi d’oro.
Gli operatori hanno iniziato a crederci proponendo quest’anno di nuovi investimenti consistenti e il mercato sembra dare loro ragione.

La direttiva pacchetti
È un grande punto interrogativo, arrivato nelle agenzie di viaggi nel pieno corso dell’estate. Le novità introdotte dall’entrata in vigore della nuova normativa sono ufficialmente partite lo scorso 1 luglio, ma i primi riscontri sull’effettivo valore e sull’impatto che le nuove regole stanno avendo nella gestione quotidiana del lavoro dietro il bancone non sono ancora misurabili. Anche qui, osservata speciale della stagione: i conti si faranno alla fine dell’estate.

Movimenti nel tour operating
Di diversa natura e senza conseguenze dirette sullo scorrimento della normale attività estiva è tutto quello che ruota intorno ai grandi movimenti dei tour operator, protagonisti in questo 2018 di operazioni mai viste prima. In primis Alpitour-Eden: con il closing ormai completato si attendono ora le prime operazioni concrete e non sono esclusi movimenti anche a livello manageriale. Poi l’ultimo colpo dell’estate, quello che porta la firma di Luca Patanè che, dopo Settemari, si porta in casa Uvet anche Condor. E non vanno dimenticati gli sviluppi attesi in casa Nicolaus dopo l’acquisizione del brand Valtur, per il quale c’è molta attesa sul mercato. O i movimenti di Best Tours.

Tutto questo senza tralasciare quelle che potranno essere le sorprese dell'ultimo minuto. Sperando che siano positive, ovviamente.

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