Rebecchini, CBReL: “Il congressuale non è stato toccato dal virus cinese”

L'epidemia di coronavirus ha avuto un impatto ridotto sul turismo congressuale della Capitale. Lo ha assicurato il presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, Onorio Rebecchini, a margine della presentazione dell'Ufi Global Ceo Summit.

"Per i tempi gestionali più lunghi, il turismo congressuale dalla Cina è stato toccato in maniera limitata. È vero che di recente abbiamo stretto accordi strategici con Trip.com e con la China Tourism Academy, ma il mercato del Dragone non è ancora così maturo da organizzare eventi al di fuori del proprio Paese. Prevedibilmente sarà in grado di portare grandi numeri al nostro sistema entro i prossimi tre anni".

Discorso diverso, invece, per i flussi leisure. "L'impatto sulle imprese del Convention Bureau che lavorano su questo segmento è più pesante. E il rischio è che, con lo stop ai voli e lo stato di emergenza sanitaria per i prossimi sei mesi, non si riesca ad approfittare di tutte le opportunità aperte con l'Anno del Turismo Italia-Cina". A. D. A.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana