Slitta al prossimo autunno la rimozione di Costa Concordia

Sono in ritardo di alcuni mesi i lavori per la rimozione di Costa Concordia. Il relitto, infatti, non verrà rimosso prima di settembre 2013, nonostante i lavori procedano senza sosta, 24 ore su 24.

Uno slittamento che rischia di danneggiare la prossima stagione turistica dell'isola ma che, per fortuna, non inciderà a livello di impatto ambientale.

Le operazioni, come riporta il quotidiano La Stampa, sono condotte dal consorzio Titan-Micoperi e la stessa Regione Toscana considera "ragionevole immaginare che si possano verificare sospensioni dovute a condizioni meteo marine avverse o comunque a situazioni non prevedibili".

Il governatore toscano Enrico Rossi non nasconde qualche perplessità: «Mi affido al Governo e al ministro Clini - sostiene il governatore toscano Enrico Rossi -, verso cui nutro fiducia assoluta, ma confesso di iniziare a essere un po' inquieto".

L'Osservatorio ha chiesto che sia fornita specifica documentazione delle valutazioni che hanno portato alla revisione dei tempi programmati entro la prima decade di gennaio 2013.

Attualmente sono circa 400 gli addetti, i tecnici e i sommozzatori che operano nel cantiere giorno con circa 20 mezzi navali a supporto.

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