Paura negli StatesAttentato a Boston

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- 16/04/2013 08:27

Paura negli StatesAttentato a Boston

Due bombe esplodono a poche centinaia di metri dal traguardo e la maratona di Boston diventa un incubo. Gli Stati Uniti tornano a tremare e la mente corre veloce all'11 settembre. In Europa il presidente della Bce Mario Draghi striglia le banche affinché concedano più credito alle imprese mentre la politica nazionale pensa al successore di Napolitano.

Incubo alla maratona
Esplosioni, morti e feriti. A Boston, quella che doveva essere una giornata di sport e festa diventa un incubo. A poche centinaia di metri dal traguardo della maratona, un'esplosione ha pietrificato i runner: dopo pochi istanti ne è seguita un'altra e dunque una terza. Negli States tornano i fantasmi dell'11 settembre mentre si attende il bilancio dell'attentato. Approfondimenti su corriere.it

L'allarme di Draghi
Più soldi alle aziende, soprattutto alle piccole e medie imprese. Il presidente della Bce, Mario Draghi, lancia l'allarme e invita le banche a favorire il credito. I dettagli su ilsole24ore.com

In corsa per il Quirinale
A due giorni dall'avvio delle votazioni per il Presidente della Repubblica, le forze politiche stringono le maglie attorno ai potenziali candidati. Come si legge su repubblica.it dalle file del Pd, il segretario Pier Luigi Bersani spinge sui nomi graditi anche a Silvio Berlusconi.

Il Dragone tira il freno
La Cina rallenta, almeno un po'. L'economia del Dragone ha infatti tirato il freno nei primi tre mesi del 2013. Secondo quanto rivela ilsole24ore.com il colosso asiatico ha registrato nel trimestre una crescita del Pil del 7,7 per cento rispetto alla previsione dell'8 per cento stimata da molti economisti.

Mutui in caduta libera
Crollano i mutui nella Penisola. Lo rileva l'Istat. Nel corso dei primi nove mesi del 2012 le concessioni di ipoteche immobiliari, finanziamenti e altre obbligazioni verso gli istituti di credito sono crollati del 39,5 per cento. Ulteriori dettagli su corriere.it