Google Italy: "Aziende del turismo, con web e mobile cresce il business"

Aziende del turismo, usate internet come arma per vendere. È questo il diktat che arriva da Google e in particolare da Alhena Scardia, industry head travel di Google Italy.

Secondo il Customer Barometer realizzato dalla grande G, infatti, anche in Italia il web, soprattutto come strumento di ricerca per le vacanze, più ancora che come veicolo di prenotazioni, è cresciuto in maniera esponenziale: +129 per cento rispetto al 2012 secondo la ricerca Google, mentre sul mercato italiano meno della metà degli utenti web (49 per cento) hanno scelto il booking online.

Cresce, inoltre, l'utilizzo dei dispositivi mobile: l’uso degli smartphone è quasi raddoppiato in due anni, raggiungendo un tasso di penetrazione del 41 per cento, mentre quello dei tablet è più che raddoppiato nell'ultimo anno, passando dal 6 al 15 per cento.

"Questi dati – dice ancora Scardia - rivelano come oggi i viaggiatori siano sempre più connessi e passino con disinvoltura da uno schermo all'altro a seconda del contesto in cui si trovano e, su tutti questi dispositivi, effettuano delle ricerche. Si aprono cosi interessanti opportunità per aziende e operatori del settore. Troppo spesso sentiamo dire che l'era del 'tutto è connesso' si sta avvicinando. Questa era è già arrivata, e i primi a muoversi potranno conseguire un vantaggio sia in termini di business che di relazione con i clienti".

Secondo i dati rilevati attraverso Google Trends, le destinazioni che hanno avuto un maggiore incremento nelle ricerche da computer sono Edimburgo, Creta, Londra, Malta, Bratislava e Fez (Marocco). Per quanto riguarda invece le ricerche da tablet il maggiore incremento riguarda Fez (Marocco), Malta, Edimburgo, Turchia e Lanzarote.

Sullo smartphone le destinazioni emergenti, che hanno cioè fatto registrare l’aumento più significativo nelle ricerche, sono prevalentemente nazionali: Catania, Brasile, Palermo, Pompei, Turchia e Trieste.

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