Dai ristoranti all'OscarI mille spot per l'Italia

Mentre sul fronte turistico l'Italia può contare su una buona dose di pubblicità (dai ristoranti all'estero all'approdo della Roma del regista Paolo Sorrentino agli Oscar), dal punto di vista finanziario la Penisola sembra non essere così appetibile. Nonostante i casi Telecom e Alitalia.

La Roma di Sorrentino arriva in mondovisione
Anche se l'immagine della Capitale che emerge da 'La grande bellezza' non è lusinghiera, l'approdo del film di Paolo Sorrentino agli Oscar, raccontato da corriere.it, potrebbe comunque rappresentare uno spot per la Capitale italiana. Roma, del resto, non è nuova alla 'pubblicità' sul grande schermo, che spesso ha dato ottimi riscontri in termini turistici: dal leggendario 'Vacanze romane' fino al recentissimo 'To Rome with love'.

I ristoranti ambasciatori dell'Italia: la fotogallery
ilsole24ore.com dedica una fotogallery ai sei ristoranti che tengono alto il nome del made in Italy nel mondo. Veri e propri ambasciatori dell'enogastronomia tricolore, costituiscono spesso una vetrina per la destinazione Italia.

Oltre Telecom e Alitalia, la Penisola che non piace agli stranieri
Dopo le vicende legate alle cessioni (possibili o già in atto) di Telecom e Alitalia a investitori esteri, linkiesta.it dedica un servizio all'appeal delle aziende italiane per la finanza d'Oltreconfine. Con un risultato diverso da quanto potrebbero far pensare le notizie degli ultimi giorni: la Penisola, secondo Ernst&Young, non è tra i Paesi più gettonati per le offerte d'acquisto dall'estero.

Spiaggia antipizzo: arriva il lido di Libera
Si ribellano al pizzo e aprono la prima spiaggia di Libera, l'associazione antimafia. corriere.it racconta la vicenda di due imprenditori che, con il supporto delle autorità e di Libera, hanno denunciato i propri aggressori e dato vita a una nuova realtà in Calabria.

Conti salati per i turisti inglesi? "Imparate le lingue"
Ben il 22 per cento degli inglesi ammette di aver pagato un conto troppo salato all'estero perché, non conoscendo la lingua del posto, non era in grado di replicare. Il rimedio? Imparare le lingue. Il British Concil, come racconta lastampa.it, ha spronato i cittadini britannici a imparare gli idiomi esteri, considerando anche il fatto che il 75 per cento di questi afferma di non conoscere alcuna lingua straniera e il 40 per cento confessa di essersi trovato in difficoltà durante i propri viaggi o vacanze fuori dai confini.

Lo zoo safari inglese che vieta gli abiti leopardati
Ingresso aperto a tutti, purché non indossino vestiti leopardati. Il Chessington World of Adventures Resort , uno zoo safari inglese, ha ufficialmente vietato alcuni tipi di abbigliamento ai visitatori, in quanto potrebbero confondere o spaventare gli animali. I dettagli su repubblica.it.

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