È l'ora del redditometro: tra pochi giorni partiranno i controlli

I primi controlli con il redditometro sono pronti a partire. L'Agenzia delle Entrate ha infatti ritoccato lo strumento anti-evasori recependo le indicazioni del Garante della Privacy, che ha legittimato l'Agenzia a utilizzare il redditometro solo sulla base delle spese certe sostenute dal contribuente.

Inoltre non verranno considerate le spese al supermercato e per l'abbigliamento, e più in generale tutte le spese medie Istat, oggetto di tante contestazioni.

Solo nel caso in cui gli importi corrisposti per queste spese dovessero essere individuati dalle Entrate potranno essere oggetto di contradditorio e concorrere alla ricostruzione del reddito.

Il meccanismo prevede un margine di tolleranza del 20 per cento; in pratica scatterà un primo confronto con il cittadino qualora il gap individuato tra il reddito e le spese certe sostenute superi il 20 per cento.

Nel caso che le spiegazioni non bastino si procederà con un secondo incontro. In totale sono previsti 35mila controlli su altrettanti contribuenti.

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