Confindustria Alberghi sulla chiusura del Colosseo: "Occasione persa"

"Apprendere che Roma, già fortemente penalizzata dalla tassa di soggiorno, sarà privata dell’accesso al più grande anfiteatro del mondo per carenza di personale è sintomo di preoccupazione per tutto il settore turistico che crede nel potente richiamo delle attrattività storico archeologiche" dichiara Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi inserendosi nel dibattito scatenato dalla chiusura dell'Anfiteatro Flavio la sera del 17 maggio, Notte dei Musei.

Con l’adesione del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo all'evento, dice la nota di Confindustria Alberghi, l’Italia coglie l’opportunità di affiancarsi agli altri 46 Paesi aderenti, mostrando il patrimonio artistico e culturale in una veste notturna dai caratteri suggestivi.

"Visitare un museo, accedere ad un sito archeologico, partecipare ad una mostra in un orario “fuori dal comune” è un’esperienza che lascerà il segno ai cittadini e turisti che prenderanno parte alle iniziative – dice Palmucci -. Occasioni come queste rappresentano molto spesso un imprinting favorevole che spinge viaggiatori e residenti a sfruttare future occasioni per tornare nelle località turistiche. Il Colosseo è uno degli emblemi italiani….chiuderlo in occasione della Notte della Cultura rappresenta un’occasione persa che non dovevamo permetterci!”.

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