Prestiti per le vacanze, aumentano le cifre dell'indebitamento

In vacanza a tutti i costi, anche se i soldi mancano. Sembrano pensarla così gli italiani, secondo quanto emerge dall'Osservatorio sul credito al consumo condotto da Facile.it in collaborazione con Prestiti.it.

Dai dati raccolti risulta, infatti, che negli ultimi due anni gli importi richiesti per un finanziamento dei viaggi sono aumentati di 22 punti percentuali, salendo dai 4.100 euro medi del 2012 ai 5.300 euro medi delle domande di prestito presentate in Italia dal primo dicembre 2013 al 31 maggio di quest'anno.

Un evidente segnale di difficoltà emerge dal fatto che coloro che decidono di farsi finanziare i viaggi prevedono una restituzione del debito a lungo termine con un'estinzione che, in media, avverrà dopo tre anni e mezzo.

Rispetto alle richieste generiche di credito al consumo, poi, quelle per i viaggi sono effettuate da persone più giovani: nel primo caso, infatti, l'età media è di 41 anni, nel secondo di 38.

Buona parte delle richieste arriva per viaggi di nozze ma, dato l'importo non molto elevato dei debiti, sono numerosi anche i viaggi a corto raggio. Le regioni che registrano il maggior numero di domande sono Lombardia e Lazio, ma la Liguria è quella in cui nell'ultimo semestre le richieste di finanziamento per i viaggi hanno inciso in maniera più forte, con l'1,19 per cento sul totale prestiti.

Il peso proporzionale dei prestiti per viaggi e vacanze sul totale del credito al consumo richiesto in Italia continua a crescere e, se nel 2012 queste richieste corrispondevano allo 0,7 per cento del totale, negli ultimi sei mesi sono state pari allo 0,87 per cento, con un incremento che, sia pure su basi piccole, evidenzia un trend di crescita notevole (24 per cento).

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