Hogan a Lh: "Aiuti di Stato? Anche gli 800 milioni dalla Germania per i fondi pensione"

Aiuti di Stato? Il ceo di Etihad James Hogan non le manda a dire al Gruppo Lufthansa in particolare, principale antagonista degli investimenti del vettore di Abu Dhabi in Europa.

Il manager va dritto al punto e accusa l’industria del trasporto aereo europeo di essere cresciuta grazie al supporto (o al possesso) dei vari governi “anche dopo le privatizzazioni”. E mette a segno una stoccata verso Lufthansa, ricordando aiuti di Stato diretti per un totale di 14,2 miliardi di euro, incluso il pagamento di 800 milioni di euro da parte del Governo tedesco nei confronti di Lufthansa al fine di supportare un buco nei fondi pensione; un aiuto di Stato di 1,1 miliardi di euro per la compagnia Swiss a seguito del fallimento del predecessore, Swissair e, infine, l’assorbimento di 500 milioni di euro di debiti di Austrian Airlines da parte del governo austriaco.

Lanciato l’attacco, destinato a creare numerose polemiche, Hogan torna poi in difesa e rimanda la mittente le accuse di avere a sua volta agevolazioni da parte dell’Emirato: “Abbiamo ricevuto un capitale iniziale, così come lo riceve qualsiasi altra compagnia aerea, ma non beneficiamo né di sussidi statali, né di carburante gratuito e di nessuna tassa aeroportuale ridotta negli Emirati Arabi”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana