Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un fenomeno irreversibile. Le compagnie aeree a basso costo ogni giorno conquistano nuovi spazi.
Le agenzie di viaggi hanno invece capito da tempo che, anche in futuro, sarà necessario fare i conti e dialogare con i low cost. Così anche vettori “nemici” come Ryanair stanno diventando occasione di business, soprattutto dopo l’annuncio dell’apertura al traffico d'affari.
In mezzo resta il deserto lasciato dalle compagnie aeree italiane. Troppe rotte a scarso rendimento, troppi aeroporti a bacino ridotto, per Alitalia e Meridiana è rimasto ben poco. Ora sarà importante capire nei prossimi mesi le nuove politiche commerciali (tardano ad arrivare…) dei vettori di casa nostra per individuare ancora qualche tenue speranza.
In ogni caso le low cost hanno invaso il territorio, hanno preso cittadinanza e costruito solidi rapporti. E molte agenzie hanno ancora fame di traffico.
Twitter @removangelista
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