Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una stagione tutta da inventare schiacciati tra destinazioni ferme al palo e altre che barcollano. Spostare flussi, trattare nuovi contratti e convincere le agenzie di viaggi sono fasi all’ordine del giorno.
Alpitour all’interno di un roadshow con oltre 1.300 adv ha provato a rimettere in marcia la macchina ascoltando anche le critiche (vedi questione Iva). La partita si giocherà tutta su tre mete Grecia, Spagna e Italia.
Peccato che anche gli altri tour operator europei hanno puntato tutti su queste aree. Sarà quindi decisivo presentarsi all’appuntamento estivo pronti al confronto e, come ha detto Pier Ezhaya, stamane a Torino: “Difendere i volumi è stato molto complicato. In alcuni situazioni il nome Alpitour ci ha permesso di spuntare un contratto migliore”.
Twitter @removangelista
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