Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il presidente di Volotea non ha nulla in comune con alcuni suoi competitor come Michael O’Leary e Carolyn McCall.
Carlos Munoz tiene un basso profilo, non urla e organizza show come l’irlandese di Ryanair e neppure viaggia con un folto gruppo di assistenti al seguito come l’a.d. di easyJet. Ovviamente stiamo parlando di numeri (traffico passeggeri e flotta) ben diversi rispetto agli altri due.
Volotea, intanto, ha annunciato ieri l’attivazione dal 2017 della nuova base di Genova, aeroporto che sembra trovare nuovi entusiasmi e dati di traffico in crescita. Forse al solitario Carlos si potrebbe imputare una certa parsimonia in fatto di flotta. Al momento con l’espansione del network sarebbe necessario dare un colpo di acceleratore al piano di rafforzamento del parco flotta. Non farebbe male.
Twitter @removangelista
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