Il commento del direttore
Remo Vangelista
Declino inevitabile per una rotta con tasso di riempimento poco entusiasmante. L’alta velocità di Trenitalia e Italo ha vinto questa partita e comunque Malpensa non deve allarmarsi per il taglio easyJet.
Taglio scontato e nell’aria da tempo perché le compagnie low cost non ci pensano molto. Si taglia e si riposiziona la macchina su altre direttrici dove si recupera marginalità.
Il Malpensa-Roma non era più sostenibile, ma ora non bisogna perdere di vista lo scalo lombardo. Questo stop alla linea scatenerà polemiche per una settimana e poi calerà di nuovo il silenzio. Ma non bisogna dimenticare che Malpensa resta una struttura aeroportuale in grado di offrire un bacino di traffico interessante per i voli a medio e lungo raggio. Servono politiche nazionali di sostegno e campagne di marketing in grado di dare visibilità e forza allo scalo. Ora, con la rivoluzione al vertice di Alitalia, potrebbero giungere timidi segnali di apertura per l’aeroporto di Milano. I prossimi mesi saranno decisivi.
twitter@removangelista
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