Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una lettera di conferma che taglia le gambe a quelli che speravano nella retromarcia di Alpitour.
Il presidente Gabriele Burgio ha messo la parola fine alla vicenda confermando la chiusura delle storica sede di Cuneo e spiegando che "avere la nuova sede torinese di via Lugaro rappresenta un passo fondamentale per fronteggiare la difficile situazione di mercato e continuare a crescere". La prima 'uscita' ufficiale di Burgio non lascia dunque spazi di trattativa.
Ora rimane da capire come si muoverà la nuova proprietà su altri fronti. L'esercizio in corso presenta una contrazione dei ricavi a doppia cifra e la situazione del comparto non sembra fornire segnali di ripresa. Servono interventi e una strategia chiara per ridare morale e risultati all'unico grande gruppo italiano. Il patrimonio di Alpitour deve esser salvaguardato, ad ogni costo.
twitter @removangelista
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